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La MIGRAZIONE degli UCCELLI è lo spostamento che gli animali compiono in modo regolare e lungo rotte ben precise,possono essere anche di distanze molto grandi,il record spetta alla sterna artica che dalle coste del mare del Nord e della Scandinavia arriva fino all'Antartico cioè al Polo Sud,compie un viaggio di ben 70.000 kilometri. Anche se la meta preferita rimane l'Africa.

Gli uccelli migrando riescono a vivere sempre in condizioni favorevoli,quando cominciano ad accorciarsi le giornate,a fare un pò freddino e il cibo comincia a scarseggiare,molte specie di uccelli partono per ritrovare il caldo e la bella stagione in un altra parte del mondo. Il tipico esempio è quello delle rondini che in Settembre si riuniscono e partono poi tutte insieme per l'Africa centrale o per la Nigeria,al sopraggiungere della Primavera,solitamente in Marzo, compiono le stesse rotte però al contrario,pensate quindi per quanto volano questi piccoli uccellini.

Ma come fanno a capire quando è il momento giusto per partire? Quando lasciare i luoghi di svernamento,ancora in condizioni climatiche favorevoli, per arrivare nelle aree di nidificazione insieme al bel tempo?  Tanti sono ancora i misteri che avvolgono questo particolare ciclo di vita degli uccelli,sembra che gli uccelli durante i loro voli migratori,siano in grado di orientarsi in base alla posizione del sole,delle stelle,dei corsi d'acqua o delle montagne,e per mantenere la rotta sfruttino l'influsso del campo magnetico terrestre. Alcuni pensano che col cambiare della lunghezza dal giorno alla notte ,fotoperiodo,gli uccelli sviluppano o regrediscono particolari ghiandole e come conseguenza portano alla cessazzione dell'aggressività verso gli altri uccelli e all'aggregazione in gruppi inducendo gli animali a partire al momento opportuno.

Le migrazioni sono composte da due momenti,quello di andata,che và dal luogo di nidificazione a quello di svernamento detto passo,e quello di ritorno che parte dalle zone di svernamento a quelle di nidificazione che è detto ripasso.

La migrazione è comunque la ricerca di condizioni ideali per nutrire se stesso e la prole,per questo che diverse specie di uccelli al momento giusto lasciano l'Africa per andare a nidificare vicino al Polo Nord ,nelle Tundre del Nord Europa,infatti le lunghe giornate dell'estate artica permettono agli adulti di cercare cibo per molte ore per soddisfare la prole.

Molti uccelli preferiscono volare di notte come le capinere o i tordi,o altri che volano sia di giorno che di notte come oche o folaghe.Le rotte migratorie,cioè la strada che compiono gli uccelli quando migrano,sono praticamente fisse per ogni specie di uccello. L'Italia per la sua posizione geografica ha un importanza fondamentale per numerose specie di uccelli migratori. Molti uccelli si fermano nelle nostre campagne per trascorrere l'inverno,provenienti dal Nord Europa,come oche,anatre,pavoncelle e beccaccini. Ci sono poi uccelli che non compiono vere e proprie migrazioni ma dalle nostre alpi si portano in pianura, è l'esempio dello scricciolo o del pettirosso. Oppure altri uccelli che non migrano per niente è l'esempio del merlo,passero o la gazza che vediamo tutto l'anno nelle nostre campagne.
Laboratorio didattico in fattoria sulla migrazione degli uccelli,osserviamo nello stagno della fattoria o nelle campagne circostanti la fattoria didattica gli uccelli dove vivono cosa mangiano e quali uccelli migrano..

Un ringraziamento particolare a Walter Tessari per le meravigliose foto che ci ha permesso di pubblicare.

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